Polizia slovacca attacca tifosi ungheresi03/11/2008 - di Voce d'Italia; Fonte:
www.voceditalia.itCentinaia di manifestanti davanti all'ambasciata della Repubblica Slovacca a Budapest.
DAC SLOVANDAC SLOVANDAC SLOVANDecine di feriti, 6 gravi; smentita la notizia relativa alla morte di uno delle vittime
Sabato pomeriggio a Dunajskastreda (Dunaszerdahely) in Slovacchia è stata interrotta una partita di calcio del coppa nazionale, in seguito all’attacco sanguinoso di poliziotti d’assalto contro il settore dello stadio occupato da tifosi di identità ungherese.
La cittadina divenuta teatro degli eventi è abitata da una maggioranza assoluta di ungheresi, e la squadra di calcio locale, ora per la prima volta nella serie A slovacca, attira masse di tifosi di lingua e identità ungherese, non solo cittadini slovacchi appartenenti a questa minoranza etnica, ma anche cittadini ungheresi. La partita di sabato, contro la squadra della capitale, il Slovan Bratislava, era considerata un evento di rischio particolare, tenuto conto delle tensioni attuali che si riscontrano in Slovacchia tra i nazionalisti della maggioranza slovacca e la minoranza ungherese.
I tifosi ungheresi locali della squadra locale DAC si completavano questa volta con qualche centinaio di tifosi del Ferencváros, venuti dall’Ungheria per questa occasione. Nonostante tutto, non si erano verificati atti di violenza o di vandalismo da parte del pubblico, né nel settore ungherese, né in quello slovacco, a parte i noti slogan, a volte offensivi da ambedue le parti quando, nel diciannovesimo minuto della partita una notevole carica poliziesca si è precipitata sul settore riempito da tifosi ungheresi. I poliziotti slovacchi, in tenuta antisommossa, i visi coperti da maschere nere, armati di bastoni metallici hanno preso la folla a bastonate, senza riguardo all’età, alle condizioni o alle intenzioni delle singole persone. Nel caos la gente messa in fuga si è calpestata, aumentando così il numero dei feriti. Questi ultimi sono, secondo le ultime notizie, una cinquantina, tra cui sei persone portate in ospedale, tre con ferite gravi. Subito dopo l’attacco si è diffusa la notizia della morte di un diciottenne ungherese locale, per esser poi smentita dai responsabili dell’ospedale dove il ragazzo è stato ricoverato. Qualche minuto dopo l’attacco, dando giusto il tempo per il pronto soccorso, la partita è stata proseguita ed è finita con la vittoria della squadra della capitale.
Testimoni e commentatori stanno imbarazzati di fronte alla vicenda. Il comandante della polizia responsabile dei fatti si giustifica sostenendo che l’attacco era necessario per “prevenire un tentativo di delitto” che i tifosi venuti da Budapest avrebbero cercato di preparare nei momenti immediatamente precedenti. L’affermazione per ora non è confermata da indizi oggettivi, e gli sfoghi xenofobi che negli ultimi due anni hanno caratterizzato non solo certi gruppi sociali propensi agli estremismi, ma anche lo stesso governo slovacco confermano i commenti di chi parla di un deliberato insulto nazionalista. A partire dalle ore 18 di sabato una folla crescente si e' riunita spontaneamente a Budapest, di fronte all’ambasciata slovacca in segno di protesta.