Sebastiani, salta la festa ma continua il CalvarioFIERI DI VOI Lo striscione affisso in Curva Terminillo (Foto CESARETTI)
Brutta sorpresa per i 150 tifosi accorsi al PalaSojourner per festeggiare con la squadra la vittoria di Biella. Confronto con il capitano Mario Gigena che spiega le ragioni della squadra. All’origine della nuova astensione un ritardato pagamento che avrebbe dovuto essere disposto la settimana scorsa. Dalla società nessun commento. Appello dei fans a Lardo: «Lino non mollare». E il coach chiama tutti a raccolta per domenica. In Curva Terminillo spunta uno striscione: «Fieri di voi»
CAPITANO Mario Gigena a colloquio con i tifosi (Foto CESARETTI)RIETI – Neanche il tempo di godersi la vittoria di Biella, che per la Sebastiani ricomincia il Calvario. Eppure la giornata era cominciata meglio che non si può. Con circa 150 tifosi radunati fuori dal PalaSojourner con striscioni e spumante, ad aspettare squadra e staff per festeggiare l’impresa del PalaCoop, rimasti scioccati quando, intorno alle 18:45, Mario Gigena li ha messi al corrente della situazione. Niente allenamenti e una nuova settimana iniziata malissimo all’insegna dello sciopero. E il motivo è sempre lo stesso: ritardato pagamento degli stipendi relativamente ad una scadenza fissata per i giorni scorsi. E la cronaca di una festa annunciata ha lasciato il posto all’ennesima delusione.
E’ stato proprio il capitano a spiegare ai tifosi accorsi al PalaSojourner le ragioni dell’accaduto. L’argentino ha fatto presente che gli impegni presi dalla società e che andavano onorati entro la settimana scorsa non sono stati ancora onorati. Ma il capitano ha assicurato che è intenzione di tutti i giocatori portare a termine la stagione a Rieti, anche se, inutile negarlo, le vicende extrasportive che stanno investendo il club reatino, rendono inevitabilmente il compito sempre più difficile. E se sulla Gazzetta dello Sport Lardo aveva preso in prestito la canzone di Gianni Morandi “Uno su mille (ce la fa)” per descrivere la stagione ad ostacoli della Solsonica, “Neverending Story”, la storia infinita, sembra il titolo che più di ogni altro riesce a fotografare la situazione in casa Sebastiani. Nuovi ostacoli, insomma, sulla via di una salvezza sempre più difficile, in campo e nei bilanci. Dopo Gigena arriva anche Lardo con il vice Giuliani. «Non mollare», invocano i tifosi. Conoscendolo non c’è neppure bisogno di dirglielo. «Ma domenica dobbiamo dare il massimo tutti, anche il pubblico», chiede il coach. Insomma, la sfida con l’Armani non dovrebbe essere in discussione.
Come pure l’asse tra i tifosi e una squadra che, del resto, proprio nei momenti di massima difficoltà ha sempre dato prova di carattere e di uno spirito di squadra davvero raro. Insomma, la sintonia tra giocatori, staff tecnico e tifoseria è fuori discussione. La prova è tutta nello striscione che, alla fine, i ragazzi della Terminillo ottengono di poter esporre in curva: «Fieri di voi». La voce dei tifosi è chiara. Dalla società, invece, solo silenzio.