Il 19 Maggio è morto Cesare Polidori, un tifosissimo marchigiano della Roma che frequentava la Curva Terminillo di Rieti ed in particolare il Clan Lambrusco
Ieri ci sono stati i funerali a Rieti.
Questo articolo l'ho trovato sul Resto del Carlino :
STRONCATO DA UN INFARTOIl cuore giallorosso di Cesare
si ferma prima della sfida scudetto
Cesare Polidori, appena 30enne, è stato colpito da un malore domenica mattina nella sua abitazione di via Genga. Il giovane, pur di non perdersi la partita decisiva della Roma, aveva evitato di farsi visitareAncona, 20 maggio 2008 - Torna a casa dopo aver assistito ad una partita di basket, colto da un malore improvviso muore tra le braccia dell'amico. Aveva 30 anni appena Cesare Polidori, il chimico (lavorava al porto di Ancona e controllava la qualità del pescato) anconetano, grande tifoso della Roma, stroncato da un infarto domenica mattina nella sua abitazione di via Genga.
Negli ultimi giorni aveva accusato alcuni disturbi, in particolare un diffuso fastidio alle braccia, che però aveva forse sottovalutato. Quei segnali invece potevano essere le avvisaglie di qualcosa di grave. La mattina stessa pare che Cesare si fosse lamentato in maniera più profonda per quei dolori, ma alla richiesta della fidanzata di farsi vedere in ospedale aveva rifiutato.
Tra le motivazioni, sembra, il timore di essere costretto a lunghe attese in pronto soccorso per le visite e gli esami di rito. Un'attesa che poteva impedirgli di seguire la partita decisiva della sua amata Roma che il pomeriggio stesso si giocava lo scudetto a Catania. Difficile per lui immaginare cosa sarebbe accaduto di lì a poco. Del resto a 30 anni, senza problemi clinici pregressi di ordine cardiaco, nessuno pensa che di lì a poco rischia di giocarsi la vita. La salma di Cesare Polidori è stata ricomposta e oggi verrà trasferita a Poggio Bustone (Rieti), il comune d'origine dei suoi genitori, dove alle 15 si svolgerà il funerale.
L’As Roma Calcio invierà un ricordo e probabilmente anche un messaggio della società, ma purtroppo nessuno dei calciatori potrà essere presente visto che proprio sabato la Roma giocherà la finale di Coppa Italia all’Olimpico contro l’Inter. Cesare non era un tifoso come tanti altri. Era molto conosciuto negli ambienti giallorossi dove poteva vantare amicizie strette con diversi giocatori della rosa attuale, vedi Mancini e addei, e ottimi rapporti con il tecnico Luciano Spalletti.
La tragedia è avvenuta domenica all'ora di pranzo. In mattinata Polidori (grande tifoso pure di Max Biaggi) aveva seguito un incontro di basket ad Ancona assieme alla fidanzata e ad un amico. Lo stesso che poi ha chiamato i soccorsi. Verso le 12,30 una volta arrivato nella casa di via Genga, a Posatora, all'improvviso Polidori ha perso i sensi per non riprendersi più. L'amico e la madre hanno subito avvisato il 118 e in attesa dell'arrivo dell'automedica è stato un milite della Croce Gialla, vicino di casa, a tentare le prime manovre rianimatorie. Massaggi cardiaci che poi sono andati avanti per oltre mezz'ora senza che il cuore desse alcun segnale di vita.
La sorella Tania è affranta: ''Cesare non aveva mai sofferto di cuore e quel dolore alle braccia non lo preoccupava. Domenica la fidanzata gli aveva consigliato di andare in ospedale, ma lui aveva detto che avrebbe perso troppo tempo e che avrebbe rischiato di perdersi la partita della sua Roma''.
Pierfrancesco Curzi